La pandemia ha provocato nel mondo un calo delle coperture vaccinali, il vero obiettivo della possibile prevenzione verso le malattie infettive, sia per quelle relative ai bambini che agli adolescenti.

Da questa realtà occorre ripartire non solo per un doveroso recupero ma anche per sviluppare una nuova consapevolezza che deve trovare nelle attività di promozione e nell’organizzazione degli studi dei pediatri di famiglia verso l’esecuzione delle vaccinazioni quella strategia adeguata ai tempi necessaria per offrire alle famiglie un’assistenza migliore ed efficiente.

Già nel marzo 2020 l’OMS aveva emanato nuove raccomandazioni al riguardo, di fatto invitando gli Stati ad operare in termini di prossimità nell’avvicinare sempre di più l’offerta vaccinale ai loro destinatari, indicando nei bilanci di salute eseguiti dal pediatra il setting migliore per l’età pediatrica.

Da qui la necessità di un fattivo coinvolgimento della pediatria di famiglia e di un costante aggiornamento sulle malattie prevedibili da vaccino e sulle novità vaccinali ad esse correlate arricchite dallo scambio di progettualità e esperienze operanti in Italia in cui tutto questo si sta già realizzando.

Il congresso itinerante ha esattamente queste finalità.